Scrocchiare le dita o altre articolazioni è un gesto comune e frequente per molti fastidioso ma per molti altri un gesto liberatorio e piacevole.
Oggi, insieme al Dott. Edoardo Rossi, cercheremo di capire se scrocchiare le ossa sia davvero dannoso.
Scrocchiare le ossa: cosa succede realmente
Quando si scrocchiano le ossa si applica una forza o una tensione in un determinato punto e, nello specifico, tra due capi ossei, quindi non sull’osso stesso ma sull’articolazione.
Questa tensione comporta ad una variazione di pressione all’interno del liquido sinoviale (liquido necessario per il nutrimento e per la lubrificazione delle articolazioni). Quindi il gesto non agisce sull’osso di per sé ma all’interno di un’articolazione.
Le articolazioni, infatti, sono immerse e ricoperte dal liquido sinoviale che, attraverso i movimenti, presenta piccole bollicine di aria.
Il rumore che si avverte nel momento in cui si scrocchiano le varie articolazioni del corpo è dovuto alla rottura o “esplosione” di alcune bollicine, sotto la forza compressiva che viene esercitata.
Questa “esplosione”, in termini più tecnici, è definita “cavitazione” ed il rumore è definito “popping sound“. Quando viene imposto un aumento di pressione sull’articolazione, ovvero nell’attimo prima di sentire il popping sound, i gas contenuti in soluzione nel liquido si riuniscono in bolle che si rompono.
Scrocchiare le ossa: perché è piacevole
La sensazione di piacere e di una maggiore libertà di movimento dopo aver scrocchiato le articolazioni è legata ad un aumento di distensione legamentosa ed articolare ma, soprattutto, è legata ad un rilascio di endorfine dopo il popping sound che inducono una sensazione di benessere (effetto placebo).
Scrocchiare le ossa: le conseguenze
Diversi studi dimostrano che il fatto di per sé di scrocchiare le ossa non fa bene o male e non causa artrosi o artrite.
Nello specifico, quindi, non crea una degenerazione dell’articolazione né un’infiammazione della stessa e dei tessuti circostanti. Occorre però, prestare attenzione nel caso in cui questa gestualità crei dolore.
Questo gesto, anche se non è dannoso, rischia di diventare un vizio, un tic e, pertanto, si consiglia di ridurlo al minimo in modo da non andare a stressare troppo le articolazioni.
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